Calcio

Vastese, momento critico: oggi summit società-ds-tecnico

Dopo le dimissioni rassegnate dal direttore D'Ottavio, i presidenti Bolami e Scafetta hanno chiesto un ulteriore confronto prima di decidere. Anche D'Adderio per ora è confermato

La Vastese in crisi dopo cinque giornate

La situazione in casa Vastese resta critica. Dopo il ko casalingo di domenica scorsa e le dimissioni del ds Nicola D'Ottavio. Ieri sera i presidenti Bolami e Scafetta hanno deciso di temporeggiare. I massimi dirigenti hanno respinto le dimissioni del direttore sportivo e intendono proseguire con lui e con D'Adderio alla guida della squadra.

Ma la classifica è critica e il tempo passa inesorabile. Alla Vastese mancano vittorie, punti e rinforzi dal mercato per poter dare una svolta a quest'inizio di campionato a dir poco deludente, con tre pareggi e due sconfitte. "Mi sento responsabile per quello che sta accadendo - ha detto D'Ottavio - . Tutti auspicavamo un inizio di stagione diverso... Ho preferito fare un passo indietro per non peggiorare ulteriormente le cose".

Oggi potrebbe esserci un summit all'Aragona tra tutti i dirigenti, compresi quindi D'Ottavio e D'Adderio, e poi anche i calciatori. Si cerca di fare quadrato ed evitare ribaltoni che possano ulteriormente destabilizzare un ambiente già in ebollizione.

Probabile che il ds torni sui suoi passi e che la posizione dell'allenatore venga blindata, almeno fino a domenica prossima, quando la Vastese farà visita ai cugini del Notaresco in un derby difficilissimo, almeno sulla carta. Intanto la società ha aperto a nuovi arrivi per rinforzare l'organico e potrebbe dare carta bianca a D'Ottavio per ritoccare la squadra, soprattutto a centrocampo, reparto apparso troppo leggero e vulnerabile in queste prime giornate. Sfumati Lulli, De Falco e Kofi, ora si cerca un nome nuovo tra ex professionisti svincolati. Ma bisogna fare in fretta per non condizionare la stagione...


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