Segnalazioni

Via Herio vietata agli autobus e raggiungere il centro per i pendolari diventa un'odissea

La voragine aperta il 27 febbraio

La voragine che la notte del 27 febbraio scorso si è aperta in via Asinio Herio, di fronte al Grande Albergo Abruzzo, continua a creare problemi anche a distanza di un mese. Il buco era stato riparato dopo un giorno, ma la zona è interdetta al traffico pesante, compresi autobus urbani e pullman. Una situazione che crea non pochi disagi ai pendolari, costretti a fermarsi al terminal bus e raggiungere il centro con la scala mobile. Ma l'impianto, come è noto, è spesso in parte bloccato, e così si è obbligati a salire o scendere a piedi i gradini ripidi. 

La situazione sta scatenando proteste su più fronti. Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di una lettrice, a Chieti da anni, che si trova ad affrontare i problemi determinati da questo disservizio. 

Sono una tirocinante laureata in Psicologia e da 7 anni vivo in questa bellissima cittadina.
Da 7 anni ho ricevuto paesaggi bellissimi, università unica in Italia, arrosrticini e salsicce di fegato, amicizia con gente bellissima, storia e cultura ed esperienze irripetibili. E ho anche dato molto, sotto il profilo economico, sotto il profilo di vita attiva all'interno della città, sotto il profilo di volontariato, per rendere Chieti una città migliore e per rendere me stessa una persona migliore. Attualmente sto facendo volontariato in un'associazione che si prende cura degli emarginati e dei reietti della vostra città, e per cinque volte a settimana da Chieti scalo devo andare a Chieti alta...un problemone!
L'autobus non mi accompagna più fino a San Giustino e io non riesco a prendere le scale mobili, tra l'altro spente. Si potrebbe trovare una soluzione a questo problema che ha messo in ginocchio studenti, lavoratori, anziani, mamme con passeggini e l'intera comunità? Mi appello al vostro "forte e gentile" sperando che la situazione verrà presto sanata.


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