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I giovani musicisti della Chiarini fanno il pieno di premi all'Anxanum Music Awards

I musicisti in erba della scuola secondaria di primo grado. Chiarini del Comprensivo 1 Chieti conquistano un successo dopo l’altro. Gli allievi del corso a indirizzo mucale, attivato nell’anno scolastico 1989/90 e primo in Abruzzo, hanno fatto incetta di premi al 1° concorso nazionale “Anxanum Music Awards”, che si è svolto a Lanciano dal 20 al 22 aprile. Alunni di prima, seconda e terza media si sono esibiti da solisti, in varie formazioni da camera con chitarre, flauti, pianoforte e violini, nonché in formazione orchestrale. Oltre ai numerosi premi riportati nelle diverse categorie, la Chiarini ha ricevuto due premi speciali: premio “Ravel” all’orchestra per miglior arrangiamento e migliore orchestrazione (ottenendo una borsa di studio da 300 euro e un concerto nella prossima stagione del teatro Fenaroli) e Premio “Fedele Fenaroli” come scuola, con il maggior numero di primi premi assoluti conseguiti dagli allievi (borsa di studio di 250 euro). Un successo che premia l’impegno e il sacrificio dei giovanissimi che scelgono di fare tre ore in più di lezione a settimana per studiare uno strumento musicale. A Lanciano è stata omaggiata anche la passione dei docenti Vincenzo Tano (chitarra), Sandro Coppola (flauto), Valeria Corrias (pianoforte) e Paolo Angelucci (violino). Oltre all’orchestra, premiata con il punteggio di 100/100, a distinguersi particolarmente con la stessa votazione sono stati: Michela Di Caro, Loris Mantini, Manrico Falasca, Caterina D’Atri, Leonardo Chiulli, Martina Sulpizio, il sestetto di chitarre e l’ensemble di chitarre. “Numerosi sono i concorsi musicali nazionali e internazionali ai quali partecipa ogni anno la sezione a indirizzo musicale - dice la dirigente scolastica Serafina D’Angelo - per offrire agli studenti un’importante occasione di crescita attraverso l’incontro e il confronto con altri giovani musicisti, per premiare il loro impegno nello studio dello strumento musicale, nonché per valorizzare il ruolo formativo della scuola secondaria di I grado in questo settore”.


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