Un’altra aggressione canina, stavolta senza conseguenze drammatiche grazie all’intervento tempestivo di un nostro lettore, Carlo, che ci racconta quanto accaduto due domeniche fa a Chieti.

 Verso le 11:30 ero in macchina con la mia compagna, lei alla guida. Entravamo in via Ettore Ianni con alla nostra destra l'inizio della murata del cimitero di Sant'Anna. Lì c’era un pitbull il quale, attraversandoci la strada, si precipitava ad aggredire una coppia con un cane. Ho detto alla mia compagna di accostare, sono sceso e ho visto i due in difficoltà che, girando su loro stessi, facevano di tutto per evitare i morsi del pitbull e lo respingevano con calci”.

L’uomo interviene e riesce a placare il pitbull, trattenendolo dal petto. “Al mio contatto fortunatamente non ha reagito – ricorda -  non mi ha morso e si è improvvisamente calmato. Messo un guinzaglio al cane, abbiamo chiamato vigili urbani di Chieti i quali, impegnati allo stadio, ci hanno inviato il veterinario di turno. Nel frattempo un altro pitbull nero femmina, sempre senza padrone e senza guinzaglio, si era avvicinato. Quest'ultima era innocua e aveva confidenza con il pitbull aggressore”.

Una volta arrivato il veterinario ha constatato che entrambi i pitbull erano senza microchip. Quindi è arrivato l'accalappiacani da Fallo per portare entrambi al canile di Lanciano. “Sappiamo che dopo cinque giorni da Lanciano sarebbero stati trasferiti al canile di Chieti”.