Segnalazioni

Minacce del gestore per bollette dell'acqua già pagate: lo sfogo di una lettrice

Desidero, da cittadina di Chieti che paga regolarmente tutte le tasse - quindi con qualche elementare diritto che ancora mi rimane- segnalare uno dei tanti problemi che stanno interessando, dopo le vicende della Tari, che paghiamo in maniera molto più salata di altre comunità dalle nostre stesse caratteristiche anche se il servizio non eccelle e le vergognose vicende della mancata riapertura, a gennaio, della piscina comunale, il problema della riscossione del canone idrico.

Già il servizio, affidato in precedenza alla TeateServizi non brillava per efficienza ma, con l’attuale gestione dell’Aca le cose, se possibile, stanno andando   anche  peggio, come cercherò di dimostrare.

Contrariamente a quanto fanno tutte le società erogatrici di servizi ( gas, energia elettrica, telefono ecc.) che inviano le bollette giustamente da pagare nelle scadenze previste con i relativi consumi, l’Aca, dal momento in cui ha rilevato il servizio di erogazione e riscossione del canone acqua, fogna, depurazione ecc., non ha mai fatto letture dei consumi effettivi o inviato le bollette. Forse lo avrà fatto per altri utenti ma a me non sono mai arrivate le bollette, né solleciti di pagamento arretrati per gli anni 2018-19.

Solo recentemente mi sono arrivate richieste di pagamento per consumi che non ho mai potuto verificare perché al momento della rilevazione del servizio nessuno, né Aca né tantomeno il Comune, ha ritenuto di dovere avvertire me, e, presumo, l’intera cittadinanza.

Ma non è nemmeno questo il punto.

Agli inizi del mese di dicembre, finalmente!,sono arrivate le bollette da pagare, comprese, ovviamente, quelle mai inviatemi per sola responsabilità dell’Aca. E l’insoluto era semplicemente scritto in un quadrato all’interno della fattura. Quindi nessun bollettino da pagare.

Queste bollette, sia pure di un certo importo (113,57  e 201,27 €) sono state regolarmente pagate, con bonifico bancario l’11 e 24 dicembre 2019. Un’altra bolletta, che non conteneva alcun dato sul consumo, né presunto né effettivo col solo importo da pagare (44,94 €) è stata pagata, sempre con bonifico, il 4/7/19.

Venerdì scorso mi è arrivata una R/A con la quale, facendo esplicito riferimento alle bollette già pagate, si minacciano sfracelli (messa in mora, distacco del contatore ecc.) e mi si danno, addirittura!, 15 giorni di tempo per pagare, per evitare la rimozione del contatore.

Ora, mi domando semplicemente, da comune cittadina, se è giusto non aver effettuato, per oltre 2 anni, alcuna lettura del contatore per inviare le bollette e se è corretto minacciare sfracelli per arretrati regolarmente pagati ed a nulla serve, almeno a mio parere,  scusarsi se, nel frattempo, i pagamenti sono stati già fatti. E’ il metodo che trovo discutibile.

Se l’Aca ha problemi di organico risparmiando sul personale, non li scarichi sui cittadini che, come me, non hanno mai avuto alcun ritardo nel pagamenti di tutte le bollette, pagate sempre con domiciliazione bancaria ma si attivi per far pagare i morosi.

Scrivo questa piccola storia di normale disfunzione per denunciare l’ennesima superficialità della Giunta comunale di Chieti che, alla scadenza del suo ennesimo fallimentare mandato, ha dimostrato, su questo e tanti altri problemi che interessano i cittadini, la sua totale incapacità.

Tatiana Zulli