Segnalazioni

Non ci sono i bagnini: la piscina comunale non si può usare da prima di Capodanno

La piscina comunale: di male, in peggio. Segnalo, da abbonato, che dal 2 gennaio scorso, la piscina comunale, per i tanti frequentanti che hanno sottoscritto un salato abbonamento annuo (400 euro più 30 euro di iscrizione) per poter praticare l’attività del nuoto libero, risulta impraticabile per l’assenza dei bagnini addetti al salvamento.

Senza alcun avviso o spiegazione, questa è l’ennesima perla dell’amministrazione Di Primio che sta offrendo non di più come aveva sbandierato nella campagna elettorale che gli ha consentito di rivincere le elezioni amministrative scorse, ma di meno. L’abbonamento annuo per il nuoto libero, che prima valeva dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno successivo, per questa stagione è entrato in vigore il 16 settembre e si concluderà il 30 giugno 2020. Tra giorni dedicati a gare e/o ad avvenimenti di vario tipo, con l’attuale chiusura della quale non si capisce ancora la conclusione, di fatto gli abbonati rischiano di perdere almeno un mese di frequenza e sarebbe opportuno che la gestione dell’impianto ne tenesse conto per prolungare, almeno fino al 31 luglio, la validità dell’abbonamento anche per non avere un indiretto e ingiustificato danno economico. Giustino Zulli


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