Segnalazioni

Il fiume Pescara dimenticato: oggi è una discarica che suscita vergogna

Con un progetto di Parco fluviale nei cassetti e mai realizzato, la zona del fiume Pescara allo Scalo oggi è una discarica che suscita rabbia vergogna. 

Trasformato in una cloaca che riceve scarichi inquinanti da tutti i versanti, di destra  e di sinistra, che sotto i pilastri dei ponti, come quello del Ponte di Villanova sulla strada statale n. 81”Piceno Aprutina”, al chilometro 132, accumula tronchi e alberi portati dalla corrente, che nessuno può rimuovere e toccare, per non  incorrere in pesanti sanzioni. Il rischio è quello che si possa creare un “tappo” pericoloso in caso di esondazioni, sempre possibili nella stagione autunnale, già iniziata e in quella invernale, ormai alle porte. Con conseguenti danni a carico della comunità.

Un corso d’acqua lasciato nel più completo abbandono, questo è oggi il fiume con le sponde senza sentieri, varie aree tra cui le arcate dei ponti) trasformate in improvvisate discariche, senza piste ciclabili.

Basterebbe un po’ più di attenzione, l’intervento di volontari, com’è accaduto in passato, per ripulire le sponde, e per pretendere dalle istituzioni un intervento che ridia al fiume Pescara la sua naturale funzione inserito in un paesaggio tutelato e in un territorio così intensamente antropizzato. 

(segnalazione del giornalista Mario D'Alessandro)
 


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