Segnalazioni

L'archivio di Stato di Chieti è chiuso fino a nuove disposizioni: "Un altro schiaffo alla ricerca e alla cultura"

Non sono soltanto le biblioteche regionali a restare chiuse momentaneamente: a Chieti e a Lanciano la stessa sorte sta toccando all’archivio di Stato.

Quest'ultimo, infatti, è chiuso al pubblico fino a nuove disposizioni da lunedì 23 agosto (era già chiuso da lunedì 16 per la pausa estiva, ndr).

Le motivazioni si possono evincere dalla richiesta inoltrata dal reggente di Chieti, Domenico Leone, al Ministero della cultura – direzione generale archivi di chiudere per un mese l’archivio di Stato di Chieti e la sezione staccata di Lanciano,

"in esito all’esiguità di personale assegnato per la prestazione del servizio in questo Archivio di Stato (n. 3 risorse), - si legge - senza trascurare il recente palese fraintendimento della DG-Or, che ha disposto la collaborazione di un assistente tecnico a favore della DRM Abruzzo, nonostante la richiesta di procrastinazione dello scrivente, tenuto conto dell’imprescindibilità della concessione delle ferie alle suddette unità nel prossimo periodo, peraltro, richiesta dalle norme [art. 1 comma 445 lett. d) L. 148/2018], si propone immantinente la chiusura di entrambe le sedi (Chieti e Lanciano) a far data dal 16 agosto al 15 settembre
2021”.

Un’altra pagina poco piacevole per le istituzioni culturali, oltre che un’opportunità in meno in una città come Chieti sempre più priva di sale studio e biblioteche. "Un altro schiaffo alla ricerca e alla cultura" è il commento unanime dell'utenza.