Segnalazioni

Altino, gli alunni della scuola primaria leggono in piazza la Divina Commedia

"La piazza che legge" ad Altino

In occasione dell’evento “Io leggo perché”, l’istituto comprensivo “De Petra” di Casoli ha promosso una serie di iniziative per stimolare l’attività di lettura tra i bambini. In particolare, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Altino, supportati dai loro insegnanti, coordinati dalla docente di italiano Daniela Di Donato, hanno allestito un salottino letterario intitolato “La piazza che legge” nella piazza del loro paese, arricchendola di colori, disegni e cartelloni.

Già qualche giorno prima dell’evento era possibile ammirare le loro opere raffiguranti alcuni personaggi incontrati da Dante Alighieri nel suo viaggio. Gli alunni, infatti, si sono cimentati nella lettura de “La Divina Commedia”, un’edizione adatta alla loro età, proponendo diverse tipologie di lettura: silenziosa, ad alta voce, musicata. Sono intervenuti la dirigente scolastica Serafina D’Angelo, alcuni genitori, il parroco, don Giuseppe Schieda, insegnanti in pensione, rappresentanti dell’amministrazione comunale, i quali, contaminati dalle Laav degli alunni, si sono messi in gioco, catturando l’attenzione dei presenti con letture ad alta voce del sommo poeta molto coinvolgenti.

La piazzetta ha preso vita con le voci dei bambini, alcune sottili e delicate, altre decise, tonanti e squillanti. Questa la loro presentazione al pubblico presente dell’evento: "Buongiorno a tutti e benvenuti. Siamo molto emozionati ma anche molto felici di condividere con voi qiesto momento 'speciale' dedicato alla lettura. Noi alunni di classe quinta abbiamo intrapreso un meravlglioso viaggio così come fece Dante nella 'Divina Commedia'. Certo, Dante lo fece nel 'mezzo del cammin della vita', mentre noi ci siamo incamminati un po' prima di lui ma, così come il sommo poeta fu guidato da Virgilio e Beatrice alla scoperta di un misterioso mondo, noi, con la guida delle nostra insegnanti, partiremo per lo straordinario viaggio nel mondo della lettura e della cultura. Quale sarà la nostra pnea? In quale girone saremo collocati? Questo non lo sappiamo, ma certo è che, al termine di questo viaggio, potremo affermare che la nostra scuola ci ha offerto un’importante occasione di crescita e di arricchimento. Buon viaggio a tutti!!!".

Leggere la Divina Commedia ai bambini è un’impresa ardita? Noi riteniamo che la scuola sia un viaggio, un cammino di conoscenza, crescita interiore e formazione. Quale migliore pubblico, dunque, di un bambino alla scoperta di sé e del proprio mondo? Dante avrebbe risposto : ”Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza”.