Politica

Riorganizzazione ufficio case, Costa (Forza Chieti) contro l'amministrazione: "Era ora, in 4 anni assegnati solo 15 alloggi di emergenza abitativa"

Il consigliere di minoranza, che da tempo denuncia quella che ritiene essere una gestione non adeguata dell'ufficio comunale, accusa il Comune di non essere in grado di aiutare le famiglie in difficoltà e di non aver compiuto azioni incisive per combattere la morosità

Il consigliere Costa

"Finalmente chi ci amministra si è accorto che anche da noi esiste un ufficio delle Politiche della casa". È il commento del consigliere comunale di Forza Chieti Maurizio Costa, a seguito dell'annuncio, da parte dell'amministrazione comunale, delle iniziative per regolarizzare le morosità e riscattare gli alloggi comunali occupati in maniera irregolare.

"L'ufficio - prosegue Costa, che da tempo denuncia quella che ritiene essere una gestione non adeguata dell'ufficio comunale - è una struttura importante per tenti cittadini, ma abbandonata a se stessa da quando questa maggioranza si è insediata. Al riguardo ho presentato diverse interrogazioni e denunce sulla situazione che si era creata, in particolare per la sconcertante situazione delle case occupate da molte famiglie venute dall'abbattimento delle ferro di cavallo di Pescara".

"In quattro anni - denuncia il consigliere di minoranza - il Comune ha assegnato solo circa 15 alloggi, mentre ai tempi delle vecchia gestione amministrativa se ne assegnavano la media di circa 30 l'anno, a dimostrazione che stiamo oggi parlando di un servizio abbandonato da tempo. Il problema degli affitti non pagati, che crea ovvia morosità nei conti pubblici - osserva - è causata dalla inerzia nel far funzionare l'ufficio dove, a oggi, c'è un impiegato a mezzo servizio che, si capisce bene la sua situazione, non sa cosa deve fare prima".

"Ma se gli assegnatari non pagano e non hanno pagato - incalza Costa - cosa è stato fatto negli ultimi 4 anni? Forse il segnale tutt'altro che rassicurante che finalmente sull'argomento arriva è legato al fatto che è iniziata la corsa per le elezioni del nuovo sindaco e già siamo in campagna elettorale? Intanto l'emergenza abitativa, derivante alla assoluta inerzia che in quattro anni ha contraddistinto l'azione amministrativa, con l'ente che non è stato capace nemmeno di far fronte alla emergenza di una famiglia che da tempo chiede aiuto in quanto non riesce a riunire il suo nucleo familiare, nonostante sia prima a pari punti con un'altra famiglia dalla graduatoria di emergenza abitativa dal 2020. Tutto questo da esponenti di un centrosinistra che, a parole, si dichiara molto sensibile molto sensibile alle esigenze dei cittadini più deboli. Brutto finire in parodia", conclude l'affondo del consigliere di Forza Chieti.


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