Politica

Manca il numero legale, salta il consiglio provinciale sul bilancio

La maggioranza di centrodestra in consiglio provinciale non si è presentata in aula per approvare il bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012. Il centrosinistra ora chiede le dimissioni

La maggioranza di centrodestra in consiglio provinciale non si è presentata in aula, pur avendo i numeri per garantire la regolarità del Consiglio, per approvare il bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012.

“I numeri per garantire la regolarità consiliare c’erano – denunciano i gruppi consiliari di centrosinistra – e la minoranza era presente in aula per discutere responsabilmente, sia per dare un contributo fattivo in merito al bilancio consuntivo sia per formulare critiche e proposte su quello preventivo. Riteniamo sia un atto grave di irresponsabilità politica e istituzionale messo in atto dalla maggioranza ormai lacerata e divisa su tutto, incapace di trovare una minima coesione per dare un segnale di vitalità; il loro stare insieme è cementato solo dalla voglia di mantenere il potere e le poltrone utili per le prossime sfide elettorali”.

Il ritardo dell’approvazione dei bilanci, secondo l’opposizione, “non farà altro che peggiorare la situazione già disastrosa sul territorio e la definitiva perdita della credibilità di questo governo provinciale. Approvare il bilancio di previsione così in ritardo non consentirà alcun investimento né attivazione di servizi. Girare per i corridoi e non presentarsi in aula non fa altro che screditare l’immagine di una Provincia che ha i numeri per sopravvivere dal punto di vista legislativo, ma non ha alcuna credibilità né politica né amministrativa. E’ ora – conclude il centrosinistra – che questa maggioranza di centro destra, a guida Udc, prenda atto dello sfascio e ne tragga le conseguenze”. La minoranza, infine, chiede alla Giunta Di Giuseppantonio di dimettersi.


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