Politica

La maggioranza è assente e l'opposizione non partecipa al voto: in consiglio cade il numero legale

Nulla di fatto per la delibera sulla variante al Prg che per la minoranza penalizza i cittadini di Brecciarola. Ma Colantonio accusa proprio i consiglieri di opposizione di aver bloccato i lavori

Consiglio comunale lampo, ma travagliato, quello che si è tenuto questa mattina a Chieti. La minoranza, infatti, ha scelto di non partecipare al voto sula delibera di “Variante specifica al Prg, Marcrozona 32, discarica Casoni e impianto di trattamento rifiuti”.  Ma non tutti i consiglieri di maggioranza erano presenti in aula. E così è caduto il numero legale, rendendo la seduta nulla: si riprenderà a discutere venerdì mattina (30 giugno), in seconda convocazione, alle 8.30.

Ma se i gruppi di opposizione puntano il dito contro una maggioranza poco partecipe, dall’altro lato l’assessore all’Urbanistica Mario Colantonio accusa di “boicottaggio” i consiglieri di minoranza che hanno abbandonato l’aula “facendo venir meno il numero legale”. Un buon oppositore, - sostiene Colantonio - ruolo che io stesso ho svolto per molti anni in consiglio comunale, dovrebbe contrastare la maggioranza su fatti politici concreti e non su atti amministrativi, tra l’altro dai complessi iter burocratici, destinati a portare beneficio alla città”. E precisa che l’atto in questione, molto contestato dai consiglieri di minoranza, era già stato trattato nelle commissioni consiliari competenti. 

In realtà, secondo quanto lamentato dai consiglieri di Giustizia Sociale, Chieti per Chieti, Pd e Movimento 5 stelle, in commissione non sarebbero stati forniti tutti i documenti necessari ad approfondire la delibera. “Abbiamo risposto all’appello iniziale - dicono - ma abbiamo deciso di non partecipare al voto, anche se comunque avremmo votato contro la delibera, visto che i consiglieri di maggioranza erano assenti". Il documento, infatti, prevede una variante al Piano regolatore generale con cui il Comune, di fatto, rinuncia alla realizzazione di uno specifico collegamento viario con l’impianto Tmb di contrada Casoni, scongiurando le promesse avanzate da anni ai residenti di Brecciarola. Così, dopo l’approvazione del nuovo regolamento Isee, la seduta è stata dichiarata chiusa. 

Bruno Di Paolo (Giustizia Sociale), che da tempo solleva l’attenzione sui problemi di Brecciarola, accusa l’amministrazione di essere “assente su argomenti importanti” e di “approssimazione dal punto di vista politico. Con questa delibera - aggiunge - si è accertato che l’amministrazione considera Brecciarola una zona di serie B”. Di fatto, con la variante contenuta nella delibera, si rinuncia a 300mila euro per ripristinare la viabilità, penalizzando gli abitanti di via Liri e via Popoli, dove i camion continueranno a passare. 

Oltre alla contrarietà alla delibera, i consiglieri di opposizione mettono in luce l’assenza della maggioranza, che non si è presentata compatta per votare in aula. “Un’assenza strategica”, secondo il consigliere di Chieti per Chieti Diego Ferrara, che metterebbe in luce le frizioni interne alla maggioranza.

A onor del vero, dato visibile per chi assiste con una certa frequenza ai consigli comunali teatini, ad eccezione di alcune voci che si fanno sentire più frequentemente, alcuni consiglieri di maggioranza nei due anni di questa consiliatura non si sono mostrati particolarmente partecipi: non hanno mai preso la parola durante una seduta, né sono sembrati interessati e consapevoli degli atti discussi e votati. E non è raro, nell’aula consiliare della Provincia in cui si svolgono i consigli comunali, assistere a scene di vero e proprio disinteresse, tra chi parla al telefonino, chi riceve cittadini o conoscenti, chi si dedica a giochi di ruolo sullo smartphone, disturbando non poco i lavori dell’assemblea. Comportamenti che, purtroppo, danneggiano i consiglieri che arrivano in aula preparati su ciò di cui si discute. 

“Il consiglio comunale deve essere retto dalla maggioranza - commenta il capogruppo dei 5 stelle Ottavio Argenio - specialmente se si tratta di un consiglio voluto, considerato che ci sarebbero atti più urgenti da approvare, a cominciare dal rendiconto. Non abbiamo mai abbandonato i lavori dell’aula, ma crediamo sia giunto il momento di mettere con le spalle al muro questa amministrazione e la sua maggioranza”. 

In ogni caso, nella prossima seduta, i 5 stelle voteranno contro la delibera: “Ci sembra irrispettosa verso i cittadini di Brecciarola, che viene considerata la zona di servizio di Chieti, a fronte di spiccioli che l’amministrazione si accontenta di ricevere”. In più, Argenio e la consigliera Manuela D’Arcangelo chiedono che la maggioranza dimostri “la sua esistenza e la sua reale consistenza ai cittadini di Chieti”, garantendo il numero legale in consiglio e in commissione: in caso contrario, proporranno una mozione di sfiducia verso il sindaco Umberto Di Primio. 

Luigi Febo, capogruppo di Chieti per Chieti, invita anche i colleghi di maggioranza a votare contro la delibera, trovando una soluzione che tuteli i cittadini di Brecciarola.