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Spettacolo di fine anno dell'Asd L’Ecole de Danse di Chieti

Sabato 22 giugno, al teatro Supercinema di Chieti, alle ore 21, andrà in scena lo spettacolo di fine anno della Asd L’Ecole de Danse di Chieti, sotto la direzione artistica di Regina Salvatore. Nella prima parte gli allievi di tutti i corsi di danza classica, dalla Predanza al Corso Avanzato, si alterneranno in combinazioni didattiche nel balletto “Le Conservatoire”di August Bournoville, rappresentato per la prima volta nel 1849. Il balletto si svolge in una scuola di ballo di Parigi del primo Ottocento durante una lezione di danza secondo lo stile del maestro Auguste Vestris. Nella seconda parte, gli allievi si cimenteranno in una rivisitazione del balletto di repertorio “The Fairy Doll” del 1888, su musica di Josef Bayer e coreografie originali di N.e S.Legat.

Le coreografie sono curate per la Danza Classica da Regina Salvatore e per la Danza di Carattere dalla maestra Elena Plyuskova. Lo spettacolo si concluderà con “La rinascita”, da un’idea di Mariella Campilii e musiche  di autori vari, interpretato da tutti gli allievi di Tecnica Contemporanea e Hip Hop. 

La Rinascita riparte da una riflessione dello scorso anno, HoMobile su musiche originali di Walter Gaeta e su quanto la tecnologia ha migliorato la nostra vita e su quanto l’informatica, la telematica e Internet hanno spostato l’asse di interesse dall’umano al virtuale, con la speranza di poter sopravvivere grazie a un blackout che fa riscoprire il corpo e il suo potere sensoriale. Attraverso una sorta di filo conduttore, si vuole andare oltre, avanti, tornando paradossalmente indietro, a un preciso istante in cui si smette di essere sentinelle evolute, HoMobile senza identità, prototipi virtuali e per rinascere.

Nascere di nuovo, ogni giorno, ogni stagione, in ogni passaggio, in ogni difficoltà per sentirsi vivi, riscoprire la bellezza, rivedere luce e colori, riascoltare suoni e note, rivivere emozioni e sentimenti profondi.  L’alba, la Primavera, i fiori, le colombe sono solo alcuni simboli di questo itinerario che l’Ecole De Danse vuole esprimere e rappresentare perché “Nascere non basta. E’ per rinascere che siamo nati. Ogni giorno“, come scrisse Pablo Neruda.

Le coreografie originali sono state curate dai coreografi Manuele Giovannelli, Valentina Mammola, Regina Salvatore, Cristina Squartecchia.


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