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A Casalbordino la presentazione di “Corri più che puoi” e “Oltre il mare di Haifa” di Maria Elisabetta Ranghetti

Sabato 3 febbraio l’associazione MeD – mari e deserti, con il patrocinio del Comune di Casalbordino, presenta i libri “Corri più che puoi” e “Oltre il mare di Haifa” con l'intervento dell’autrice Maria Elisabetta Ranghetti. L’appuntamento è alle 18.30, alla biblioteca comunale, in piazza Garibaldi a Casalbordino.

“Corri più che puoi” è un romanzo sull’andare incontro alla vita, sul trovare se stessi e sul dono dell’amicizia. L’autrice, con sapiente ironia, ritrae un mondo affascinante regalandoci un affresco vivace e umoristico di una terra e di una città, Gerusalemme, ricche di bellezza e voglia di vivere. La storia si svolge a Gerusalemme, un’amicizia tra un giovane ebreo ortodosso e un ragazzo arabo non è cosa di tutti i giorni, soprattutto se entrambi nascondono un segreto; di sicuro è una storia appetitosa per una giornalista americana con pochi scrupoli in cerca di uno scoop per fare carriera. Così, mentre imperversa l’ennesimo conflitto tra Israele e la Striscia di Gaza, Baruch e Ibrahim saranno costretti a correre per scappare dai riflettori, dando il via ad una serie di avvenimenti che cambieranno per sempre il loro destino e quello delle persone che li circondano, in primis le loro ingombranti e colorite famiglie.

"Oltre il mare di Haifa" è un romanzo che narra la complessità delle relazioni in una terra contesa e dal fascino indiscutibile. Racconta il dolore di due popoli in lotta tra loro che provano, nonostante le complicazioni della Storia, a vivere e amare, spesso sognando la fuga al di là del mare, unico confine certo di quella zona. È un ritratto tagliente di un'umanità che deve fare i conti con le proprie origini, ma che non si preclude la speranza di una vita in pienezza.  Miriam è una giovane donna ebrea nata in Israele e cresciuta a Londra in una famiglia laica e poco praticante; un giorno s'imbatte in Kaled, un arabo palestinese da tempo sulle sue tracce, che le chiede di seguirlo a Ramallah per incontrare un uomo in fin di vita. Chi è quest'uomo? E che relazione ha con lei? Spinta dalla necessità di capire, Miriam parte per Israele, una terra di cui sa poco, per conoscere alcuni familiari emersi da un passato doloroso e oscuro che fino a quel momento le era stato celato; intraprende così un viaggio alla ricerca della propria identità affiancata da Amos, un uomo tormentato da trascorsi misteriosi. 

Maria Elisabetta Ranghetti è laureata in Lettere Moderne con una tesi sulla “Survivors of the Shoah Visual History Foundation di Steven Spielberg; nel 2005 ha fatto il suo primo viaggio in Israele e Palestina e da allora si reca a Gerusalemme ogni anno per approfondire la conoscenza di quella terra.


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