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Istituto comprensivo De Petra: per non dimenticare nel “Giorno della memoria”

Numerose le iniziative attivate dai docenti del Comprensivo De Petra per non dimenticare, rilanciando il valore della memoria condivisa nella commemorazione delle vittime della Shoah:

Numerose le attività narrative e laboratoriali svolte dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di di Casoli, Altino e Palombaro, necessarie per vivere e far rivivere il necessario ricordo.


SCUOLA PRIMARIA

I più piccoli sono partiti da un Brainstorming sul significato della parola "memoria" per realizzare segnalibri a tema. In circle time, gli alunni delle classi quarte hanno analizzato la poesia LA FARFALLA di Pavel Friedman. a farfalla” è una poesia di Pavel Friedman, uno dei bambini ebrei rinchiusi nel campo di Terezin. La scrisse su un pezzo di carta che fu ritrovato dopo la liberazione, alla fine della seconda guerra mondiale. Il ricordo dell’ultima farfalla vista fuori dal ghetto, simboleggia la libertà che non ha avuto. Non poter più godere del volo libero di una splendida farfalla gialla come il sole è come morire ovvero sprofondare nel nulla e nell'oscurità di una vita senza più luce, senza più libertà, senza più colore, senza più “vita”.Ecco la sorte terribile ed atroce riservata a chi aveva solo la sfortuna di essere nato ebreo.. Sui cartoncini i bimbi hanno incollato il filo spinato, realizzato con la lana bianca. Hanno poI costruito delle farfalle di colore giallo, con la tecnica degli origami, da incollare sul cartoncino. Tra farfalle e filo spinato è stato scritto : "Il pensiero vola alto... su ali di farfalle!" Le Farfalle rappresentano il simbolo di libertà e di speranza per tutti noi. A conclusione l’ascolto della canzone di Guccini.
I bambini delle classi V, in occasione della Giornata della memoria, hanno svolto una ricerca sulla Shoah utilizzando i tablet e disegnando le immagini per loro più significative. Hanno riflettuto sulla portata della tragedia per l’umanità, avvenuta oltre settant’anni fa e hanno analizzato il significato della parola “Memoria". Poi in modalità circle time hanno letto le proprie ricerche, hanno dato voce alle loro emozioni fino ad condividere significative sintesi e riflessioni.
Altri alunni delle classi quinte hanno preso spunto dal monito di Primo Levi (come invito a ricordare quanto è accaduto nei giorni bui della SHOAH) e dal testo scritto da GIOVANOTTI, " la mia casa dov'è ". Hanno realizzato filmati dove immagini di volti privi di espressioni e sguardi persi nel vuoto richiamavano alla memoria le parole di Primo Levi. Hanno poi analizzato una scultura di Spoltore realizzata con materiale di recupero e dove chiaro era il riferimento all'uomo spogliato di tutto, finanche della propria dignità.

SCUOLA SECONDARIA CASOLI ALTINO

Nelle scuole secondarie di Casoli e Altino numerose le iniziative che hanno visto alunni e alunne protagonisti attivi di percorsi narrativi e laboratoriali sul tema del perdurare della memoria e del coltivarla facendone tesoro per le future generazioni.
Le classi prime hanno lavorato su “Storia di una ladra di libri”: il tema dell’Olocausto affrontato dalla prospettiva di coloro che lo hanno vissuto indirettamente, riflettendo sull’importanza dei libri e della cultura nel percorso di crescita dall’infanzia all’adolescenza, sullo sfondo di avvenimenti drammatici come la guerra e i crimini nazisti. In altre classi prima si è lavorato sul testo “La stella di Andrea e Tati”, la vera storia delle sorelle Bucci con riflessioni, in parole e immagini (in formato digitale) , dei ragazzi.
Nelle seconde è stato letto il libro 'Il volo di Sara', Rielaborato e approfondito sulle note di 'Aushwitz' di Guccini.
Nelle classi terze alcune ragazzi hanno omaggiato le donne dell'olocausto attraverso la visione del video “La bellezza. In altre classi gli alunni hanno letto integralmente il libro di L. Segre "Scolpitelo nel vostro cuore" in cui la senatrice si rivolge ai ragazzi non solo per raccontare l'esperienza della sua deportazione ma per invitarli a diventare 'candele della memoria'. La riflessione sul passato è diventata poi la chiave di decodifica del presente creando un ponte tra i giovani e la generazione dei testimoni. I ragazzi sono stati invitati a scegliere le frasi o parti più significative del libro sulle quali ci si è soffermati per una riflessione più approfondita. Sono stati fatti riferimenti anche alle esperienze vissute da altri testimoni come Primo Levi e le sorelle Bucci e la giornata si è conclusa con l'ascolto della poesia 'Se questo è un uomo' di Primo Levi. In alcune classi i ragazzi hanno condiviso alla lim la visione di “Viaggio senza ritorno”…Ulisse, il piacere della scoperta di Alberto Angela, input significativo che ha dato via a debate e riflessioni sul tema.

Senza radici non si vola…alunni e docenti del Comprensivo De Petra analizzano e riflettono sul passato per costruire un futuro migliore, nella consapevolezza dell’importanza non solo di ricordare ciò che è accaduto, ma di non dimenticare ciò che sta ancora accadendo in molte parti del mondo dove ancora oggi tante persone vengono perseguitate e vivono ogni attimo della loro vita nel terrore.


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