A Roccamontepiano dopo due anni di assenza torna la "San Roccuccio", la festa piccola di San Rocco

Dopo due anni di assenza, domenica 24 aprile, a Roccamontepiano, torna la San Roccuccio, la festa piccola di San Rocco in ricordo della fine delle epidemie, una celebrazione prettamente religiosa come vuole la tradizione.

Una tradizione che fu ripristinata, dopo lunghi anni di oblio, dal compianto Padre Ciro, il 30 aprile 1995 e proseguita poi da Padre Giuseppe. Un evento che si è sempre tenuto come "festa piccola di San Rocco", rispetto a quella del 16 agosto in cui arrivano in paese circa centomila persone. 

Originariamente fu istituita negli anni Venti del secolo scorso per ringraziare San Rocco della fine dell'epidemia della "spagnola", che seminó sofferenza e numerose vittime tra i cittadini di Roccamontepiano.

Per due anni la statua di San Rocco non ha più sfilato su via Roma, a causa delle restrizioni anti Covid-19.

Tornano così anche la solenne processione e la distribuzione del pane benedetto, per un momento di devozione profonda che sarà accompagnato dalla banda musicale di Pretoro.

Gli ambulanti che vorranno essere presenti potranno farlo, negli spazi pubblici evitando di occupare la carreggiata di via Roma.

I partecipanti alle funzioni e alla processione sono invitati a tenere su bocca e naso le apposite mascherine e seguire le ormai note raccomandazioni di igiene e distanziamento.