I personaggi storici dalla città preromana al 1900: Vincenzo Zecca e la riscoperta archeologica di Chieti
Giovedì 25 maggio per il ciclo di conferenze Chieti prima di Chieti – i personaggi storici dalla città preromana al 1900”, alle ore 18 nell’auditorium del museo universitario la professoressa Maria Carla Somma presenterà la figura di “Vincenzo Zecca e la riscoperta archeologica di Chieti”.
Nato a Chieti è stato un avvocato nel foro di Chieti. Ebbe dieci figli tra cui Smeraldo, avvocato penale e deputato al Parlamento Nazionale nella XVIII legislatura. Vincenzo Zecca fu anche un esperto archeologo e per primo si dedicò alla ricerca delle testimonianze e della toponomastica della città romana, raccogliendo nel museo tutti i reperti trovati durante le ricerche effettuate nel territorio teatino e contribuendo ad ampliarlo donando anche il suo personale archivio archeologico. A Chieti fu dedicata al suo nome e a quello di suo figlio il politico Smeraldo Zecca, la via di Porta Napoli, da Piazza Trento e Trieste.
Maria Carla Somma, professore associato di archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Scienze psicologiche della salute e del territorio dell’università “G. D’Annunzio” di Chieti è presidente del corso di laurea magistrale in Beni archeologici e storico – artistici, dirige il laboratorio di Archeologia del Dipartimento Disputer dell’Università di Chieti e il laboratorio di Fotografia archeologica dello stesso. Fa parte del gruppo di coordinamento del centro dipartimentale di archeometria e microanalisi dell’università di Chieti. È supervisore delle catacombe abruzzesi per la Pontificia commissione di archeologia sacra.
Il ciclo di conferenze “Chieti prima di Chieti – i personaggi storici dalla città preromana al 1900” è organizzato dall’associazione culturale Teate Nostra in collaborazione con l’università “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara, il museo universitario, la scuola di Studi Umanistici, il Dipartimento Lettere, Arti e Scienze Sociali.
L’ingresso è libero ed è anche possibile visitare la mostra araldica con gli stemmi di alcune famiglie di Chieti, Abruzzo, Italia e Europa, presso la sala mostre del museo universitario che terminerà il 29 giugno.