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Nonni e nipoti scoprono insieme la cultura della buona tavola con lo Spi Cgil

Immagine di archivio

Lo Spi Cgil nazionale, con il progetto "Pensa a cosa mangi", presta grande attenzione alle problematiche dell'alimentazione degli anziani e non solo. A livello provinciale, si sta mettendo in campo una vera e propria Università della Cucina con le sue peculiarità gastronomiche del variegato territorio della provincia di Chieti, coniugando la valorizzazione dell'esperienza dell'anziano con la conoscenza dei prodotti tipici del territorio e dell'arte della loro elaborazione. Le zone interne avranno un ruolo fondamentale in tale iniziativa in cui l' Universitas è da intendere luogo di persone che lo abitano, pieno di cultura, tradizioni e storia.

L'iniziativa è propedeutica ad un progetto organico che valorizzerà la ''Univertitas loci" anche attraverso il confronto generazionale.

La speranza di vita è andata elevandosi a fronte di difficoltà economiche che frenano la spesa per una sana alimentazione. Alcune patologie, il più delle volte, derivano da un'alimentazione non corretta, determinata da non conoscenza e spesso da difficoltà economiche.

Il pane, la pasta, l'olio extravergine d'oliva sono gli alimenti di cui ci si nutre tutti i giorni, con alcuni insaccati e altri prodotti caseari da assumere con cautela.

Cuochi professionisti e nutrizionisti guideranno anziani e nipoti per una sana alimentazione. Un maestro panificatore spiegherà il pane con i lieviti usati (madre, naturale o birra), si analizzeranno vari tipi di pasta alimentare con e senza glifosato.

Spesso i nonni faranno da guida ai nipotini e proprio domenica 1° dicembre comincerà questo percorso a Casoli, a il Trappeto di Capra fico di Tommaso Masciantonio con la visita, la guida del gusto di come si assaggia l'olio extravergine d'oliva, un approfondito degustoIio, la favola dell'Albero che non volle diventare re per i nipotini.

I nonni del vastese, del chietino, del lancianese, del Sangro-Aventino, di Francavilla e dell'ortonese con i nipotini saranno gli attori principali di una rappresentazione della cultura della tavola di un territorio importante della Regione Abruzzo.


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