Mercatone uno: presidio dei lavoratori a Sambuceto, c'è anche il sindaco
Fino a domani saranno davanti ai cancelli del centro commerciale, chiuso in seguito al fallimento del gruppo. Circa trenta i lavoratori che chiedono giustizia
Presidio dei lavoratori del Mercatone Uno davanti ai cancelli del punto vendita in via Caravaggio a Sambuceto, chiuso in seguito al fallimento del gruppo.
Ora circa trenta i lavoratori chiedono giustizia. Questa mattina hanno esposto striscioni davanti ai cancelli del centro commerciale, il presidio proseguirà anche domani, domenica 2 giugno.
A portare un segno di vicinanza a nome dell'amministrazione di San Giovanni Teatino è arrivato anche il sindaco Luciano Marinucci, che questa mattina ha incontrato le lavoratrici e i lavoratori del Mercatone Uno. Lo stesso ha lanciato un invito anche alla Regione Abruzzo, affinchè faccia la sua parte perchè il Mise trovi soluzioni tempestive.
"Siamo fortemente preoccupati per i lavoratori del Mercatone Uno e per le loro famiglie dopo i drammatici sviluppi dei giorni scorsi - dichiara Marinucci - la Shernon Holding, società subentrata all’amministrazione straordinaria, in nove mesi ha accumulato 90 milioni di euro di debiti. Perdite medie mensili di 5/6 milioni. Una situazione insostenibile che non poteva protrarsi, e che giustifica la sentenza del fallimento, decretata dal tribunale di Milano. Ora però è necessario trovare subito risposte adeguate al reddito di questi lavoratori. Con la sentenza di fallimento, infatti, sono sospesi dal lavoro e per ognuno di loro è un dramma.
È in gioco la dignità dei dipendenti".
Una dignità calpestata anche dalle modalità con le quali gli stessi sono venuti a conoscenza del fallimento: tramite un post su Facebook.