Cronaca

Agroalimentare: il Naf sequestra 5 tonnellate di prodotti 'made in China'

Gli alimenti destinati al circuito dei ristoranti cinesi in Abruzzo e Lazio. L'attività partita dopo il controllo di un vettore e di un ristorante cinese frentano: qualcosa non andava nel confezionamento e nella tracciabilità dei prodotti

E' stato individuato nel Lazio il grossista che ha commercializzato  gli alimenti made in China rinvenuti a Lanciano in pessime condizioni igenico-sanitarie e sequestrati. L'ispezione dal Naf Abruzzo e del Lazio nel centro di staggio situato a Roma, ha permesso di riscontrare alimenti privi di adeguata etichettatura ed in condizioni igienico sanitarie precarie. 

Sequestrate 5 tonnellate di alimenti fra germogli di soia, gnocchi di riso, white rice cake e rice stick. L'operazione congiunta tra il Nucleo Agroalimentare e Forestale del Corpo forestale dello Stato (Naf) dell'Abruzzo e del Lazio ha impedito che i prodotti sequestrati venissero commercializzati nei ristoranti cinesi dell'Abruzzo e del Lazio.

Su richiesta della Forestale sono intervenuti anche gli operatori della Asl competenti che hanno effettuato vari campionamenti dei prodotti alimentari per verificarne la genuinità. 


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