Cronaca

"Giù le mani da Palazzo Sirena": anche Fuskas e Sgarbi aderiscono all'appello

Aumentano le adesioni all'appello divulgato da Italia Nostra per scongiurare la demolizione del Palazzo Sirena di Francavilla al Mare

Nuove adesioni all’appello promosso dalle sezioni di Italia Nostra di Chieti e Pescara Oggetto per salvare il Palazzo Sirena di Francavilla al Mare dalla demolizione e restituirlo alla sua funzione sociale.   Tra questi: l’architetto Massimiliano Fukas e il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

In una lettera inviata alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Abruzzo Italia Nostra spiega come “l’edificio, la sua collocazione nel paesaggio litoraneo, il rapporto con il contesto edificato,  costituiscano elementi significativi di identità urbana, e che, per l’interazione fra comunità e luogo realizzata negli anni della sua piena attività, tale manufatto rappresenti  un’eredità culturale da non cancellare e da trasmettere alle generazioni  future. Esso  - si legge ancora - è uno degli episodi architettonici cittadini   riconosciuti , dotati di qualità  e portatori della comune storia  ai quali ancorare  l’opportuno ripensamento del tessuto urbano, nel quale introdurre gerarchie e relazioni, dopo la fase dell’espansione indistinta. Da problema esso può diventare risorsa.

E’ possibile, infatti, recuperare l’edificio in coerenza con  le sue caratteristiche più peculiari, con  destinazioni funzionali attuali, mediante  interventi volti ad una nuova significazione delle sue articolazioni spaziali; si potrà  così restituire alla città una importante testimonianza storico architettonica e, nello stesso tempo,  mantenere e consolidare il senso di appartenenza e coesione sociale sempre più minati dai processi di frammentazione e omologazione sociale in corso”.

“Il Comitato “Risorgi Sirena” di Francavilla al Mare, sostenuto da altre associazioni , prima delle quali Italia Nostra, rivolge oltre che un caldo e pressante invito alla competente Soprintendenza ed al Segretariato regionale del MIBACT, richiedendo anche l’attenzione dello stesso Ministero, affinché, ormai scaduti i termini di legge, non tardino ulteriormente a comunicare l’apposizione  del vincolo richiesto per la conservazione di un bene di interesse e valore etno-antropologico. Nel contempo invita il sindaco Luciani e tutta l’amministrazione comunale francavillese ad un ripensamento sulle precedenti decisioni, che sicuramente andrà a loro merito ed a vantaggio delle aspettative di tutta la comunità, non solo abruzzese”. 

Tra i sottoscrittori dell’appello ci sono: 
•    Guido Alferj, giornalista, già Direttore de “Il Messaggero” ed. Abruzzo
•    Antonello Alici, architetto, Università Politecnica delle Marche, Presidente dell’Associazione nazionale Archivi Architettura contemp.
•    Paolo Berdini, urbanista, giàdocente di Urbanistica presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Tor Vergata.
•    Antonio Bini, già docente di Sociologia del Turismo, Università di Teramo
•    Sergio Bini, Presidente AICQCI (Ass. It. Cultura per la Qualità, centro insulare di Roma, docente presso l’Università LUMSA di Roma
•    Alessandra Broccolini, Professore di Antropologia Culturale, Università “La Sapienza”, Roma
•    Oscar Buonamano, giornalista, blogger de L’Espresso
•    Gentucca Canella, Professore di Composizione architettonica e urbana, Politecnico di Torino
•    Ilvi Capanna, già docentedi Composizione architettonica e urbana, Università G. D’Annunzio, Chieti, Pescara
•    Walter Capezzali, Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria
•    Ugo Carughi, Presidente DO.CO,MO.MO - Italia
•    Mario Centofanti, Professore di Restauro architettonico, Università degli Studi dell’Aquila
•    Pierluigi Cervellati, docente di restauro, recupero e riqualificazione urbana, Università di Bologna  e Università di Venezia.
•    Raffaele Colapietra, storico, già Docente presso l’Università degli Studi di Salerno
•    Giovanni D’Alessandro, scrittore
•    Giulio De Collibus, Vice Presidente dell’Archeoclub d’Italia
•    Luigi De Falco, architetto, membro del Consiglio Scientifico dell’ICOMOS, consigliere nazionale di Italia Nostra
•    Vezio De Lucia, urbanista, Presidente dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
•    Paola De Sanctis Ricciardone, antropologa, Università di Cosenza
•    Franco Farinelli, ordinario di Geografia e direttore di Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna
•    Costantino Felice, storico, già Professore di Storia Economica, Università “G .D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Enzo Fimiani, storico, Direttore della Biblioteca dell’Università “G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea
•    Marco Fumo, musicista, già Docente Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” - Pescara
•    Adriano Ghisetti, Professore Ordinario di Storia dell’architettura, Università “ G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Emiliano Giancristofaro, etnologo, già Presidente regionale di  Italia Nostra Abruzzo
•    Lia Giancristofaro, Professore di Antropologia Culturale, Università “G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara e Dir. della “Rivista Abruzzese”
•    Giovanni Losavio, già Magistrato, Presidente di sez. presso la Suprema Corte di Cassazione ex Presidente Naz. di Italia Nostra
•    Raffaele Giannantonio, Professore di Storia dell’Architettura, Università “G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Maria Pia Guermandi, archeologa, Universitàdegli Studi di Pavia, 
•    YukoHosaka, urbanista in Osaka, curatrice della new letter “Abruzzo Tsushin” (Corrispondenza d’Abruzzo) e dell’omonimo blog
•    Maria Rosaria La Morgia, giornalista Rai
•    Everardo Minardi, già professore ordinario di Sociologia generale e dello sviluppo, Università di Teramo
•    Raffaele Mazzanti, già docente di Urbanistica, Università di Ferrara
•    Maria Paola Morittu, giurista, esperta in conservazione dei beni culturali, consigliere nazionale di Italia Nostra
•    Paolo Muzi, storico, Presidente regionale Italia Nostra Abruzzo
•    Marco Nocca, docente di Storia dell’Arte Antica e Museografia, Accademia di Belle Arti di Roma -
•    Massimo Palladini, Vice Presidente Regionale Abruzzo e Molise dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU)
•    Giancarlo Pelagatti, archivista, membro del Collegio nazionale dei Probiviri di Italia Nostra
•    Carlo Pozzi, Professore Ordinario di Composizione architettonica e urbana, Università G. D’Annunzio, Chieti – Pescara
•    OmeritaRanalli, etno-antropologa,Archivio sonoro Franco Coggiola, Roma
•    Chiara Rizzi, ricercatrice in Composizione architettonica e urbana, Università della Basilicata
•    Piero Rovigatti, Docente e ricercatore di Urbanistica, Dipartimento di Architettura, Università di Chieti - Pescara
•    Nerio Rosa, critico d’arte, già Preside del Liceo Artistico di Teramo
•    Veronica Salomone, Dottore di ricerca in Architettura e Urbanistica, Dipartimento di Architettura, Università di Chieti- Pescara
•    Alessandro Sonsini,già docente di Sistemi costruttivi,Università “G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Eide Spedicato Iengo, Professore di Sociologia, Università “G. D’Annunzio”, Chieti – Pescara
•    Giulio Tamburini, già Direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università di L’Aquila
•    Claudio Varagnoli, Professore Ordinario di Restauro, Università “G. D’Annunzio”,  Chieti – Pescara
•    Franca Minnucci, attrice ed operatrice culturale
•    Lina De Lutiis, ved. Gizzi, presidente Fondazione “Casa di Dante in Abruzzo
•    Massimiliano Fuskas, architetto
•    Vittorio Sgarbi, storico dell’arte


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