Cronaca

Gettano la droga alle terme romane per sfuggire ai carabinieri: arrestati

Tre giovani romeni residenti in città sono finiti in carcere. I militari hanno recuperato diverse dosi di marjiuana pronte da spacciare nel weekend

Sembravano tre giovani tranquillamente a passeggio in via Papa Giovanni XXIII nel primo pomeriggio, dietro di loro una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti in servizio perlustrativo.

I tre, notata l'auto auto dei militari, con nonchalance hanno gettato quella che sembrava una semplice busta della spesa dalla ringhiera che dá sul complesso archeologico delle Terme Romane. In quel momemto i carabinieri, insospettiti, li hanno bloccati riuscendo e recuperare sul posto il plico: dentro c'erano 250 grammi di marjiuana divisa in tre panetti e altri 52 grammi già suddivisi in dosi.

Sono così scattate le manette per Grigore Alexandru di 25 anni, Deszi Constantin di 33 e  Grigore Vasile Sebastian di 23, tutti di origine romena e residenti a Chieti, pronti per un tranquillo pomeriggio di spaccio in vista dell'imminente fine settimana.

I militari hanno proceduto al controllo delle abitazioni degli stessi e dell'auto in uso ad uno dei tre, senza rinvenire ulteriore stupefacente.

I tre, due dei quali sono noti in quanto hanno precedenti specifici, sono stati posti in stato di arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione del pm Marika Ponziani che ha coordinato le operazioni, e condotti nel carcere di Chieti, in attesa di giudizio. 

Dalla vendita dello stupefacente avrebbero guadagnato almeno 2.500 euro.


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