Cronaca

Si finge carabiniere per carpire la fiducia di un'anziana, tentativo di truffa a Gessopalena

La telefonata del finto carabiniere scatta dopo quella della 'nipote preferita': ma la donna non ci casca e non dà informazioni sul possesso in casa di preziosi e denaro

Non accenna a fermarsi il fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane. Un nuovo tentativo è stato registrato nella giornata di ieri, 14 dicembre, nella zona del Medio Sangro, in particolare a Gessopalena.

A darne notizia è il sindaco Mario Zulli. “Il maresciallo dei carabinieri della stazione di Torricella Peligna mi informa che si è verificato un tentativo di truffa telefonica ai danni di una nostra concittadina – si rivolge ai suoi cittadini il sindaco - Nello specifico, il malfattore cercava di carpire la fiducia dell'anziana , spacciandosi per la 'nipote preferita' senza dire quale fosse il suo nome. La telefonata, quindi, si interrompeva ed immediatamente dopo l'anziana signora riceveva un'altra telefonata”.

In questo caso l'interlocutore si sarebbe spacciato per un carabiniere. “Ha riferito alla signora che c'era un'indagine in corso, motivo per cui il suo telefono era tra quelli messi sotto controllo e proprio per questo avevano intercettato la telefonata della finta nipote – continua il racconto - Detto ciò, il finto carabiniere chiedeva alla donna informazioni circa il possesso in casa di preziosi e/o denaro, ma la donna fortunatamente rispondeva di no, chiudendo la conversazione”.

“Tutta la cittadinanza è invitata a porre particolare attenzione a telefonate di tale genere – è l'appello del sindaco Zulli – in modo da evitare incresciosi episodi”.


Si parla di