Cronaca

Automobilisti ubriachi o senza patente: il lungo weekend di controlli dei carabinieri

Arresti e denunce anche per spaccio, furto aggravato e minacce in tutta la provincia. Il bilancio dei carabinieri

Un servizio straordinario di controllo del territorio, iniziato alla vigilia di Natale e protrattosi fino al pomeriggio di Santo Stefano, ha visto un ingente spiegamento di carabinieri in tutta la provincia teatina. Militari in divisa e in abiti civili, a piedi e a bordo di automezzi, hanno infatti pattugliato i centri abitati di tutta la provincia di Chieti, concentrando le loro attenzioni nei luoghi maggiormente frequentati, con particolare attenzione anche al controllo della circolazione stradale.

Il 24 dicembre a  Francavilla i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di detenzione domiciliare, emesso dal tribunale di Pescara, nei confronti di M.D., 28enne del luogo, che dovrà scontare la pena di 4 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione poiché responsabile dei reati di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Un 25enne di Pescara è stato invece denunciato perché guidava una Lancia Y senza aver mai conseguito la patente.

A Casoli invece i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un cittadino albanese di 32 anni per i reati di appropriazione indebita e minaccia: l’uomo, titolare di un’autofficina, dopo aver riparato un furgone si era rifiutato di restituirlo al legittimo proprietario, minacciandolo, mentre a Castel Frentano un 39enne del posto si è beccato una denuncia in stato di libertà per guida con un tasso alcolemico eccedente il limite di tollerabilità.


I controlli sono proseguiti nella giornata di Santo Stefano: a Chieti i carabinieri del NOR hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool un cittadino rumeno di 26 anni residente a San Giovanni Teatino, noto alle forze dell’ordine, sorpreso alla guida di un’Alfa Romeo 147. Due studenti di 16 e 19 anni sono stati denunciati a Miglianico con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati trovati in possesso di 80 grammi di marijuana celati all’interno di un borsone.

A Lanciano i carabinieri della locale stazione, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di pena emesso dalla Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto D.A.C., 44enne del luogo, che dovrà scontare la pena definitiva di 2 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato in concorso, falsa testimonianza e guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope commessi a Lanciano e Vasto tra il 2007 e 2011.

Un altro arresto è stato eseguito anche a Vasto nei confronti di M.C., 44enne del luogo, che dovrà scontare 5 anni di reclusione per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi tra Vasto, San Salvo e Termoli dal 2011 al 2013: i militari dell’Arma vastese, nel corso di un servizio mirato alla cattura dell’uomo, lo hanno individuato a bordo di un autoveicolo riuscendo a bloccarlo e trarlo in arresto dopo un oculato pedinamento.