Un trentenne napoletano è stato arrestato ieri dai carabinieri della compagnia di Chieti dopo l’ultimo, ennesimo, tentativo di truffa ai danni di una persona anziana e una truffa consumata realmente poche ore prima. La donna di 86 anni che è riuscita a farlo arrestare era stata contattata martedì al telefono sempre con la solita scusa: un familiare in grave difficoltà e la pretesa di ricevere subito denaro per poter pagare la cauzione e liberare il congiunto. L’anziana, purtroppo già vittima in passato del tentativo di truffa, è riuscita però a far chiamare il 112 e a smascherare il truffatore senza scrupoli e dal ricco curriculum in materia.

Quando nella sua abitazione, in centro a Chieti, il malintenzionato è arrivato pronto a riscuotere il denaro in contanti si è trovato davanti i carabinieri che lo hanno arrestato in flagranza di reato.  Poco prima, in viale Amendola, un’altra signora anziana era incappata nella truffa da parte dello stesso consegnando 5 mila euro e gioielli a un sedicente direttore delle poste al fine di liberare il figlio “in stato di fermo” alle poste centrali di Chieti.

L’uomo adesso si trova ai domiciliari dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma.