Cronaca

Addio a Pino e Danilo, l'Italia non dimentica Dino e Marina: tutte le notizie di agosto

La scomparsa di due persone molto note a Chieti e a Palombaro, mentre la polemica tra il sindaco di Francavilla e Sgarbi sulla demolizione di palazzo Sirena accende l'estate

Agosto, mese di eventi, vacanze, città svuotate e località sulla costa più affollate che mai. Ripercorriamo insieme le notizie principali del mese più importante dell'estate, animato da qualche polemica, ma purtroppo funestato anche da scomparse eccellenti, incidenti e la terribile piaga del fuoco, quest'anno più feroce che mai in Abruzzo. 

Il mese inizia con un sequestro non da poco: la finanza, infatti, blocca in località Brecciarola una coppia che viaggia con oltre 4 chilogrammi di cocaina a bordo. Fin qui, non ci sarebbe nulla di diverso dalle consuete notizie di cronaca, se non fosse che i due trasportavano in macchina anche i due figli minorenni. Qualche settimana più tardi, il copione si ripete in centro città, dove un giovane di 22 anni viene notato in piazza Trento e Trieste con 5 milligrammi di marijuana pronta per essere spacciata. Il giovane ammette di averne altra in macchina, sperando che i carabinieri si accontentino, ma i militari proseguono con la perquisizione domiciliare. Per lui scattano gli arresti domiciliari.

Qualche giorno dopo, in città si scatena il panico. Dopo un rocambolesco inseguimento sull'asse attrezzato, finito con lo schianto di un'auto rubata e l'arresto di uno dei malviventi, questi riesce ad evadere dal policlinico di Chieti in cui era ricoverato. Agli agenti si presenta come Davide De Gaetano, 23 anni, ma questo non è il suo vero nome: l'uomo ha origini albanesi. Un mese dopo, non è ancora stato catturato.

Stagione tragica, sul fronte degli incendi, per l'Abruzzo in preda ai piromani. Secondo la stima di Coldiretti, ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi ridotti in cenere da una mano criminale.

La città di Lanciano viene sconvolta da un dramma che lascia tutti senza parole. Ad appena un mese di vita, un bambino muore senza alcuna ragione apparente. Si tratta della cosiddetta sindrome della "morte in culla".

Nonostante l'estate abbia fatto registrare molte meno tragedie del mare rispetto a quelle passate, a Torino di Sangro, in località Le Morge, avviene l'impensabile. Un uomo di 51 anni muore mentre fa il bagno in mare, nel corso di un pomeriggio trascorso in piazza con la figlia minorenne. 

Passato Ferragosto, un incidente dal bilancio tragico funesta il clima spensierato dell'estate. Nella notte tra il 21 e il 22 agosto, sull'autostrada A14, in direzione nord, dopo il casello di Chieti, si innesca una serie di tamponamenti a catena, che coinvolge cinque automobili e un mezzo pesante. Cinque sono i feriti, ma purtroppo tre donne muoiono: sono Raffaella Cotechini, 35 anni, di Porto Sant'Elpidio (Fermo), Annunziata Caforni, 59, di Valle Castellana (Teramo), Concetta Irmici, 75, di San Severo (Foggia).

Nel giro di pochi giorni, due persone conosciutissime perdono la vita inaspettatamente. Il 21 agosto Giuseppe Bellia, detto Pino, 61 anni noto imprenditore teatino ed ex assessore di Nicola Cucullo, muore in seguito a uno shock anafilattico causato dalla puntura di un insetto. Tutta Chieti lo piange insieme ai famigliari. 

Pochi giorni dopo, il 25 agosto, Danilo Cavaliere, 29 anni, consigliere comunale a Palombaro e componente del direttivo della Camera di commercio di Chieti, muore per un malore. Qualche giorno prima si era sentito male, ma all'ospedale di Lanciano, dove si era fatto visitare, gli avevano detto che era tutto a posto. La procura frentana ha aperto un'inchiesta per accertare se i sintomi manifestati dal giovane qualche giorno prima di morire siano stati sottovalutati.

Agosto si accende per una polemica che travalica i confini della provincia e dell'Abruzzo e arriva alla ribalta nazionale. Il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, fa demolire la parte più recente di Palazzo Sirena. Il critico d'arte Vittorio Sgarbi, che già nei mesi precedenti si era unito a quanti chiedevano a Luciani di tornare sui suoi passi, lo attacca duramente, con alcuni video deliranti e presentandosi anche a Francavilla.

Sette mesi dopo la tragedia dell'hotel Rigopiano, nessuno ha dimenticato Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, i coniugi teatini scomparsi a Farindola. Ad agosto, alcuni fornitori della donna, che gestiva nel centro di Osimo un negozio di bomboniere, fanno sapere di voler rinunciare al credito che vantavano per merce consegnata nel punto vendita. Oltre ad annullare il debito, devolvono quella cifra, poco più di 2mila euro, al piccolo Samuel, il figlio della coppia, uscito illeso dall'hotel Rigopiano.