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Il nuovo film del regista lancianese Antonio Montefalcone presentato a Roma

Dalla premiazione negli Stati Uniti d’America per una sua sceneggiatura, all’anteprima nazionale nella città di Roma per una sua pellicola. Si intitola “The whiteness of a child’s mind and death” (L’innocenza della mente di un bambino e la morte), il nuovo progetto cinematografico di Antonio Montefalcone, sceneggiatore e regista indipendente di Lanciano.

Il film, di genere sperimentale, è stato scritto, montato e diretto da Montefalcone e prodotto dalla Dreamlike Film Productions ,a cui fa capo lo stesso autore frentano. L’opera, un’esperienza sensoriale allegorica ed evocativa, parte dall’impatto traumatico e angosciante sulla mente sensibile di un bambino, che scopre la morte per la prima volta nella propria esistenza, per arrivare a riflettere sulla finitudine della natura umana e della realtà, e quindi sul senso di precarietà e di limitatezza dell’esistenza stessa.

Entrando nel circuito dei festival nazionali ed internazionali a cui ha partecipato, il film è risultato semifinalista nella selezione ufficiale del Lisbon Film Rendezvous 2019 (un festival di cinema che si è svolto in Portogallo l’ottobre scorso), finalista nella selezione ufficiale del Malabo International Music and Film Festival (il 14 dicembre prossimo a Malabo City nella Guinea Equatoriale), e, recentemente, si è classificato finalista nella selezione ufficiale del Roma Independent Film Festival 2019, noto festival cinematografico che si svolge da quasi 20 anni a Roma. Il film di Antonio Montefalcone ha superato una selezione di quasi 2.000 opere provenienti da tutto il mondo, prima di essere scelto per far parte del programma ufficiale del Riff e quindi di poter gareggiare con altre pellicole nazionali ed internazionali al premio finale.

All’interno del Roma Independent Film Festival, che si è svolto dal 15 al 22 novembre scorsi, “The whiteness of a child’s mind and death”, come film finalista al festival, ha avuto la possibilità e l’onore di ottenere la sua anteprima nazionale proprio nella capitale. Il film del cineasta lancianese è stato infatti proiettato al pubblico il giorno 16 novembre, al Nuovo Cinema Aquila di Roma. Antonio Montefalcone, in veste di regista del film, è stato presente in sala durante la proiezione per parlare della sua opera.

"L’eccitante emozione di questa serata e di questa anteprima nazionale vale molto più di vittorie o premiazioni varie. L’essere stato selezionato da un festival di notevole qualità come è il Riff, è già un successo per me e la mia opera; e ricompensa con piena soddisfazione tutta la determinazione e la passione, la fatica e l’accurato lavoro che ho riservato per la realizzazione di questo mio film", ha sottolineato l’autore in un’intervista.

Il film di Montefalcone, in attesa di un’eventuale distribuzione futura e di una sua diffusione nei cinema, in tv o in dvd, continuerà nei prossimi mesi il suo percorso nel circuito dei festival nazionali ed internazionali, di partecipazione a competizioni (è ufficialmente iscritto e in concorso ai premi David di Donatello 2020), e, successivamente, sarà visibile anche su Internet. Antonio Montefalcone, che non è solo sceneggiatore e regista, ma anche critico cinematografico (on line su www.mymovies.it e www.bestmovie.it scrive recensioni di film in uscita nelle sale), in passato ha raccolto svariati premi a concorsi o festival di cinema, e collezionato molti primi posti e finali per le sue sceneggiature originali. Tra questi si ricorda il riconoscimento a livello internazionale ottenuto con “Mark, 12, 41”, sceneggiatura totalmente scritta in lingua inglese. L’opera, molto apprezzata in America, si è classificata al terzoposto nella categoria «Best Short Script» al Calcasieu Parish Short Film Festival 2019, nella città di Sulphur in Louisiana (USA), ed è stata qui premiata il 18 maggio scorso.


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