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L'Abruzzo scelto per la sperimentazione dell'app Immuni con Liguria e Puglia, si parte a giugno

Ad annunciarlo, nel corso di 24 Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, è stato Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ieri mattina, lunedì 25 maggio

L'Abruzzo è stato scelto per il centro Italia, insieme a Liguria per il nord e Puglia per il sud, come regione dove verrà sperimentata l'app Immuni a partire dal prossimo mese di giugno.
Ad annunciarlo, nel corso di 24 Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, è stato Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ieri mattina, lunedì 25 maggio.

"Immuni arriva in 10-15 giorni. Immagino che per la prima decade di giugno arrivi. Si tratta di un tracing importantissimo che quando sarà attivo darà importanti diffusioni su tracciamento e diffusione della malattia", dice Sileri, "l'app immuni rientra in una riorganizzazione della medicina territoriale e della medicina preventiva, è un tracing importantissimo e quando sarà attivo darà ulteriori informazioni su tracciamento e diffusione della malattia".  

La app è stata scelta dal governo per tracciare i contagi da Coronavirus in Italia ma non è obbligatoria e non traccerà gli spostamenti, ma solo i contatti tra smartphone. I dati raccolti potranno essere condivisi solo dietro autorizzazione del possessore del telefono e comunque tutti i dati raccolti e condivisi con il server centrale (gestito da Sogei) andranno cancellati entro dicembre 2020.

Sempre ieri è stata inviata la relazione da parte del Ministero della salute al garante della privacy: il Garante Soro, nella stessa giornata, ha detto in una audizione che "allo stato la norma trasmessa dal governo al Parlamento risponde alle richieste che avevamo fatto". 


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